Antonio Celano

Straccione

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Te ne vai perso tra i rumori ovattati

delle strade più incerte e i fumi

di un vino di pessima marca.

E vorresti zittire l’ordine di quei prati

all’inglese e di una vita borghese di merda.

Ma il seccante ronzio è incessante

all’orecchio come il puzzo di cicca

e la musica che ti rimbalza dietro

con la chitarra scordata

che tu stesso hai scheggiata con l’uso.

 

All’improvviso accecato

rialzi – la mano sui fari molesti –

il peso di un giorno di nuovo

ruzzolato dove?

E forse vorresti crepare proprio

stanotte  – anche ingloriosamente, certo –

che bestemmiare incespicando cristoddìo

o ritrovarti domattina nel tuo freddo

cappotto di lisa solitudine – eh, straccione?

 

 

Written by antoniocelano

febbraio 16, 2016 a 9:02 PM

2 Risposte

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  1. Cruda realtà in poesia
    Complimenti, Antonio

    Mistral
    Ti lascio a un buon giorno

    ombreflessuose

    febbraio 17, 2016 at 9:52 am

    • Grazie. E il tuo giudizio mi fa piacere anche perché era da molto che non postavo nulla di scritto sul blog.
      Una buona serata e una magnifica notte a te.

      antoniocelano

      febbraio 17, 2016 at 9:24 PM


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